
Perché il governo si è fermato nel 2025? Analisi completa delle cause e delle conseguenze.
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Introduzione
Nella notte tra il 30 settembre e il 1° ottobre 2025 , il governo federale degli Stati Uniti si è ufficialmente fermato dopo che i legislatori non sono riusciti a raggiungere un accordo sui finanziamenti per il nuovo anno fiscale. Questo ha segnato un altro capitolo nella lunga storia di stenti finanziari che hanno sempre più afflitto Washington.
A differenza delle precedenti chiusure, tuttavia, la crisi del 2025 evidenzia profonde battaglie ideologiche sulla sanità, sulla responsabilità fiscale e sul ruolo stesso del governo . Per milioni di americani, gli effetti sono già tangibili: lavoratori federali in aspettativa non retribuita, servizi essenziali sottodimensionati e incertezza che si diffonde sui mercati.
Ma perché esattamente il governo si è fermato nel 2025? Per rispondere, dobbiamo esaminare sia le controversie immediate al Congresso sia i problemi strutturali più ampi che rendono le chiusure governative un problema così ricorrente negli Stati Uniti.
Una breve storia dei periodi di chiusura del governo negli Stati Uniti
Le chiusure governative non sono una novità. Il concetto moderno ha avuto inizio nel 1980 , quando il Procuratore Generale stabilì che le agenzie non potevano operare senza stanziamenti. Da allora, gli Stati Uniti hanno vissuto più di 20 chiusure , che vanno da brevi pause di fine settimana alla chiusura record di 35 giorni del 2018-2019.
Alcune delle chiusure più significative includono:
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1995–1996: Sotto la presidenza di Bill Clinton, un braccio di ferro con il presidente della Camera Newt Gingrich su Medicare, l'istruzione e i tagli al bilancio portò alla chiusura del governo per due volte.
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2013: Sotto la presidenza di Obama, la chiusura forzata durò 16 giorni a causa di controversie sull'Affordable Care Act.
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2018–2019: La chiusura governativa più lunga nella storia degli Stati Uniti (35 giorni) a causa della richiesta del Presidente Trump di finanziamenti per il muro al confine.
Ogni chiusura ha causato danni economici, interrotto i servizi e lasciato segni indelebili sulla fiducia pubblica. La chiusura del 2025 si inserisce in questo schema, ma presenta anche dinamiche politiche uniche.
Perché il governo si è fermato nel 2025
1. Mancate approvazioni dei fondi e stallo nella risoluzione della questione
Per legge, il Congresso deve approvare 12 leggi di bilancio annuali per garantire il finanziamento del governo. Per l'anno fiscale 2026, nessuna di queste leggi è stata completata nei tempi previsti. I legislatori di solito utilizzano una risoluzione di continuità (CR) – una misura temporanea – per evitare i disagi causati dalla chiusura dei servizi governativi, ma nel 2025 le trattative sono fallite.
Entrambe le camere hanno proposto proposte di compromesso in competizione tra loro:
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I repubblicani alla Camera hanno insistito per tagliare drasticamente le spese e revocare i fondi precedentemente stanziati.
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I Democratici al Senato hanno chiesto l'inclusione di sussidi sanitari e la salvaguardia dei programmi sociali.
Quando nessuna delle due parti ha fatto concessioni, l'autorizzazione di finanziamento del governo è scaduta, causando la chiusura.
2. La battaglia per l'assistenza sanitaria: sussidi ACA e Medicaid
Uno dei temi più controversi fu quello dell'assistenza sanitaria. I Democratici insistettero per estendere i sussidi ai premi assicurativi previsti dall'Affordable Care Act (ACA) , cruciali per milioni di americani che si trovano ad affrontare costi assicurativi crescenti. I Repubblicani si opposero, sostenendo che tali misure erano "estranee alla questione finanziaria" e avrebbero dovuto essere discusse separatamente.
Allo stesso tempo, le controversie su Medicaid e sui tagli alla spesa sanitaria hanno ulteriormente avvelenato i negoziati. Questa battaglia sulla sanità pubblica non solo ha simboleggiato le divisioni partitiche, ma ha avuto anche implicazioni dirette per gli americani comuni.
3. Condizioni aggiuntive e leva politica
Un altro ostacolo importante fu l'utilizzo di clausole aggiuntive — condizioni apposte ai progetti di legge di finanziamento. I repubblicani cercarono di includere disposizioni che riducessero la spesa per il clima, tagliassero gli aiuti esteri e riorganizzassero le agenzie federali. I democratici respinsero queste clausole definendole "pillole velenose".
Secondo quanto riferito, l'ex presidente Trump e i suoi alleati avrebbero incoraggiato i repubblicani a sfruttare la chiusura del governo come leva per riforme radicali, tra cui licenziamenti di massa e ristrutturazione dei dipartimenti federali.
L'impatto economico
Le chiusure governative costano molto. L' Ufficio di bilancio del Congresso (CBO) stima che le chiusure prolungate comportino perdite di miliardi di dollari in termini di produttività, riduzione della spesa dei consumatori e ritardi nei contratti.
Tra gli impatti principali della chiusura del 2025 figurano:
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Lavoratori federali: circa 2 milioni di dipendenti rischiano di essere sospesi dal servizio o sono costretti a lavorare senza retribuzione fino a quando non riprenderanno i finanziamenti.
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Mercati: Gli indici azionari hanno mostrato volatilità, con gli investitori preoccupati per la stabilità del governo.
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Imprese: I fornitori dipendenti dalle agenzie federali hanno visto i loro progetti bloccati, con conseguenti ripercussioni sulle catene di approvvigionamento.
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Famiglie: I ritardi nei programmi di assistenza alimentare come WIC hanno aumentato lo stress per le famiglie vulnerabili.
Ogni chiusura crea un effetto a catena che va oltre Washington, influenzando sia le economie locali sia la fiducia internazionale negli Stati Uniti.
Conseguenze internazionali
Gli Stati Uniti non sono un'economia isolata. I periodi di chiusura compromettono la fiducia globale nella governance e nella solidità finanziaria americana.
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Mercati esteri: i mercati internazionali reagiscono spesso alle chiusure governative statunitensi con un aumento della volatilità, poiché gli Stati Uniti sono considerati un pilastro di stabilità economica.
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Diplomazia: Con molte agenzie federali chiuse, le iniziative diplomatiche e i programmi di aiuti esteri sono sospesi, inviando segnali di disfunzionalità sia agli alleati che ai rivali.
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Affari militari e sicurezza: mentre le attività difensive essenziali proseguono, la pianificazione e le attività non essenziali subiscono ritardi, con il potenziale rischio di compromettere le collaborazioni globali in materia di sicurezza.
Nel 2025, gli alleati in Europa e in Asia hanno espresso preoccupazione riguardo alla capacità di Washington di gestire le crisi interne mantenendo al contempo la leadership globale.
Prospettive Politiche
La posizione dei repubblicani
I repubblicani sostengono che la chiusura dei servizi governativi sia un passo necessario per imporre la disciplina fiscale . Affermano che gli Stati Uniti non possono continuare a far crescere i deficit e che costringere a negoziazioni attraverso le chiusure evidenzia l'urgenza di una riforma.
Posizione dei Democratici
I Democratici ribattono che il Partito Repubblicano sta tenendo in ostaggio il governo per far approvare tagli impopolari e programmi ideologici. Sottolineano l'impatto umano dei salari persi, dei programmi sospesi e dell'instabilità causata dalla politica di sfacciataggine.
Analisti Indipendenti
Gli esperti non di parte criticano generalmente le chiusure governative, considerandole inefficienti e dannose , osservando che raramente risolvono le controversie e spesso costano più denaro rispetto ai tagli che si stanno discutendo.
Effetti sociali e psicologici
Le chiusure non hanno solo conseguenze economiche o politiche, ma anche umane:
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I dipendenti federali si trovano ad affrontare stress, ritardi nei pagamenti delle bollette e ansia per la sicurezza del proprio impiego.
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Le famiglie che dipendono dai programmi governativi vivono in una situazione di incertezza.
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I cittadini perdono fiducia nelle istituzioni governative, alimentando cinismo e polarizzazione.
La chiusura del 2025 ha riacceso il dibattito sul fatto che sia il processo di bilancio stesso a essere difettoso.
Possibili soluzioni
Molti esperti sostengono la necessità di riforme strutturali per prevenire i ripetuti periodi di chiusura. Tra le soluzioni proposte figurano:
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Risoluzioni di proroga automatiche : finanziamento automatico del governo ai livelli attuali in caso di mancata approvazione di una legge di bilancio da parte del Congresso.
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Bilancio biennale : creazione di bilanci biennali per ridurre le crisi annuali.
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Riformare le regole sul filibustere o sul bilancio : semplificare il processo decisionale.
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Commissioni di bilancio indipendenti – per depoliticizzare le stanze di bilancio.
Senza riforme, è probabile che le chiusure rimangano un'arma politica ricorrente.
Conclusione
Il blocco governativo del 2025 è qualcosa di più di una semplice disputa sui numeri: riflette divisioni più profonde su assistenza sanitaria, spesa pubblica e governance. Sebbene entrambe le parti affermino di difendere gli interessi americani, i costi reali ricadono sui lavoratori, sulle famiglie e sulla reputazione globale degli Stati Uniti.
Se non verranno attuate riforme strutturali, le chiusure potrebbero rimanere un ciclo pericoloso, che compromette sia la stabilità interna sia il ruolo dell'America sulla scena mondiale.